Arte Medievale: Le Origini

Si definisce Medioevo quel periodo storico che va dalla caduta dell'Impero Romano, quindi dal 476 a.C. (quando Odoacre depone Romolo Augusto), fino al 1492.
L'arte Medievale nasce di fatto dalla trasformazione profonda che investe l'arte classica, quindi del mondo romano figurativo (da Roma che è centro del potere alle provincie), quindi all'incirca nel periodo che va dal III al V secolo d.C.
Cosa succede in questa fase embrionale?
L'impero Romano si trasforma, le nuove religioni (Cristianesimo) invadono il mondo Romano, dalla compagine dell'Impero nascono realtà politiche nuove, la lingua latina si trasforma nelle lingue "romanze" (da cui poi trarrà il nome il periodo Romanico), vi sono sicuramente crisi economico-sociali e, non per ultimo ovviamente, le invasioni barbariche.

E' in questo periodo, ovvero in età tardo-imperiale che saranno attivi Imperatori come Teodosio (forse l'ultimo grande imperatore Romano), Costantino e Diocleziano.
Questi cercano di organizzare la compagine (ormai ingovernabile) di un Impero troppo vasto da gestire.
E' infatti in questo periodo che ci si rende conto che l'Impero non può essere più governato tramite una sola ed unica capitale; di fatto quindi si vengono a creare quattro figure fondamentali per la gestione dell'Impero:

2 Augusti: che governeranno da Costantinopoli  e da Roma/Ravenna/Milano/Spalato

2 Cesari: che saranno gli Augusti designati

Nasce quindi la "tetrarchia" con ben quattro centri di Potere:

1. Costantinopoli
2. Roma
3 e 4: Sub-Capitali

Tutto questo per una dislocata distribuzione del potere "per sopravvivere a se stesso". (Impero)

E' in questa situazione che l'arte va mutando, influenzata ovviamente dagli eventi storico-sociali che ne muteranno i connotati.





In questo busto di Marco Aurelio (metà del II secolo d.C.) notiamo come è presente l'ideale dell'uomo nobile e filosofico, è marcata la rappresentazione dell'ideale estetico di tipo "classico".












Al contrario di quanto accadrà circa due secolo più tardi dove il ritratto imperiale non deve più essere filosofico ma deve "intimorire"; un esempio lampante è conservato al Museo Egizio del Cairo, con il busto di imperatore Romano del III / IV Secolo.
Il risultato è una rappresentazione sempre più astrattiva, simbolica, quindi la rappresentazione sacra di una funzione politica.











L'opera come detto deve intimorire, l'immagine diventa quindi una rappresentazione sacra, le forme sono brutalizzate, altamente allusive e simboliche, ovvero devono significare un messaggio; un esempio è il Colosso di Barletta, proveniente da Costantinopoli (sacco di Costantinopoli: 1204)









Trattando questo periodo non si può non parlare dell'arte musiva che si diffonde in questo periodo.
Si tratta di una tecnica artistica congeniale ai grandi Poteri (Politici ed Ecclesiastici), è per questo che avrà grande diffusione in età Romana, oltre al fatto che si tratta di opere durevoli ed immortali.

In Italia la "capitale" di questo tipo di Arte è sicuramente Ravenna; solo a Ravenna abbiamo mosaici di una qualità sopraffina, neanche a Roma o a Costantinopoli possiamo ritrovare opere di tale eleganza e bellezza.

Questo perché Ravenna non è mai stata devastata o saccheggiata ed è per questo che i mosaici ravennati sono sopravvissuti.

La mano di Leonardo

Consigliamo di seguire le lezioni del Professor Paolucci nella nostra sezione Video.


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Marc'aurelio da probalinthos, 161 dc. circa" di I, Sailko. Con licenza CC BY 2.5 tramite Wikimedia Commons

Colosso di Barletta" di Marcok of it:wiki - foto personale/own photo. Con licenza CC BY 2.5 tramite Wikimedia Commons

La mano di Leonardo




La mano di Leonardo è quel tratto distintivo che riassume l'arte in tutte le sue forme, dall'uomo primitivo a quello Rinascimentale, dal musicista al poeta così come al pittore. 
Leonardo è uno dei massimi esponenti della genialità umana, se non forse la più grande, in lui si sintetizzano le grandi menti.. i geni in tutte le loro forme.

La sua mano ha dato vita a capolavori eterni, così come le mani di altri grandi artisti hanno fatto prima e dopo di lui.

La mano di Leonardo sintetizza il genio e la sregolatezza che non hanno tempo, non hanno campi troppo ristretti, spaziano da un tratto pittorico ad una nota musicale.

La mano di Leonardo è per sempre.


Lo staff

Biografie: Gislebertus

Gislebertus è stato uno scultore francese.

Rinnova l'iconografia tradizionale realizzando figure con proporzioni alterate e tratti fisionomici deformi in modo da rendere più dinamica la composizione.


Timpano del giudizio universale, verso 1140
Intorno al 1130 decorò il timpano del portale ovest della Cattedrale di Saint-Lazare ad Autun con un rilievo raffigurante il Giudizio finale e la Resurrezione dei morti (nell'architrave); la presenza, rarissima, della firma: Gislebertus hoc opus fecit, documenta una sua posizione di grande prestigio.

Probabilmente anteriore di qualche anno al Giudizio finale è la figura sdraiata di Eva proveniente da un portale laterale della Cattedrale (ora al museo Rolin di Autun).


"Autun St Lazare Tympanon" di Photograph taken by Lamettrie 15:44, 8 August 2005 (UTC) in August 2003.. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

Da Wikipedia: Gislebertus